Nella natura ritrovo il contatto con me stesso

(foto scattate dall’autore sui monti di Bruncu Spina, Fonni/Desulo, Sardegna)

dsc_0055La Madre Terra. L’energia dei 4 elementi. L’acqua che scorre, fluida, si adatta e cambia direzione, modellando anche le rocce al suo passaggio. Il vento che porta il soffio della vita, l’aria che respiriamo, il prana. Il fuoco sacro del cambiamento, della trasformazione, della purificazione. L’elemento Terra, che accoglie e nutre, trasforma anch’essa ma in modo diverso. E ogni loro combinazione forma la vita come la conosciamo.

Questi elementi, di cui sentiamo parlare in tantissime culture e antiche tradizioni dei popoli del pianeta, sono facilmente individuabili dalla comune percezione umana. In realtà c’è di più. Essi sono una manifestazione materiale di un “tipo di energia”. Questa 4 grandi categorie, Terra Acqua Fuoco e Aria (nella tradizione yoga c’è anche l’Etere, il quinto elemento), hanno ognuno la propria energia, ognuno la propria qualità, e si combinano anche in modi differenti. Sono degli utilissimi alleati anche nella nostra vita quotidiana, imparando a conoscerli e a sperimentarli, provando a “connetterci” alle loro energie nelle situazioni in cui riteniamo di averne bisogno. In realtà essi sono strettamente legati con l’esistenza umana terrena, visto che la dimensione fisica di questo particolare pianeta si basa e si è sempre basata su queste qualità di energie naturali.

Comprendendo gli elementi, possiamo comprendere meglio e anche approfondire il contatto con la natura, e trarne enormi benefici sotto tutti i punti di vista: fisico, mentale, energetico, spirituale. Direi che la consapevolezza e la sensibilità personale, può fare la differenza. La consapevolezza di come entriamo in contatto con la natura. Si tratta sempre di come ognuno, che è diverso dall’altro, entra in contatto con un luogo, anch’esso sempre diverso da un altro luogo, per cui è una questione in buona parte di intuizione e percezione. Sappiamo dallo yoga, per esempio, che un forte vento ricarica magnificamente il nostro campo magnetico, l’aura. L’acqua e il fuoco purificano, la terra rigenera. Personalmente, negli ultimi anni, il contatto con la natura è stato un supporto prezioso e insostituibile. Tutto è energia nella natura, ed è a nostra disposizione sia che ne siamo consapevoli oppure no. Ma se iniziamo a comprendere le sfumature, possiamo diventare dei maestri anche nel contatto con essa, e nell’arte di canalizzare la sua energia.

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Io vivo da quasi tutta la vita a due passi da un bellissimo parco di Cagliari, Monte Urpinu. Come ogni luogo, anche una foresta, un bosco, una montagna, o un grande parco di pini può essere considerato un’entità, con una propria coscienza, una propria energia, delle proprie qualità. La natura è a nostra disposizione, è presente per aiutarci nel percorso umano. Nella cultura sciamanica andina, peruviana, si parla del Cosmo Vivente. Vivente! Una coscienza che vive, esiste, in ogni cosa, e in quanto coscienza ha una qualche consapevolezza della propria esistenza, a livelli differenti da un essere umano, è chiaro, ma ce l’ha. All’inizio sono rimasto sorpreso quando, prendendo sempre maggiore consapevolezza, mi rendevo conto di quanto le passeggiate in quel parco cittadino, rimasto a tratti ancora selvaggio, mi rigenerassero. Mi sono reso conto di quanto abbia contribuito alla mia salute e purificazione, ricarica energetica, e anche serenità, nel corso degli anni passati. In passato non ne fui consapevole, ma ripensandoci in seguito, mi sono reso conto di quanto mi aiutava. Tutt’ora quando mi trovo in condizioni di scarsa energia vitale, o in situazioni che mi scaricano di energia (i cosiddetti ganci energetici), un’ora di passeggiata in quel luogo migliora la situazione se non la capovolge completamente in meglio.

So che non è un caso che la casa dove vivo si trovi li dietro. L’entità-parco è sempre stata li, non ha una coscienza paragonabile a quella umana, è semplicemente diversa, ma come ogni cosa che fa parte di tutto ciò che è, ha una sua coscienza. L’entità-parco è stato un amico, un luogo accogliente, e fra i fruscii delle fronde di quegli alberi agitati dolcemente dal vento, varie volte ho percepito un messaggio, e cioè: “io ci sarò sempre qui per te. Nei momenti più difficili ma anche quotidianamente, sappi che qui (e più in generale nella natura), puoi venire e sei protetto, e trovi ristoro”.

Non saprei descrivere a parole come un parco possa essere diverso da una montagna, o da una foresta, ma per me lo è stato. Credo che ognuno possa trovare un luogo di natura con cui entrare veramente in contatto, provando a comunicare col luogo, anche solo stando seduto a “sentire” e a “percepire”. Col tempo e con l’esercizio, ampliando la propria sensibilità interiore, si impara a comprendere come quel luogo in particolare, ci conferisca alcune qualità. L’intuizione anche qui, è cruciale. Seguendo l’istinto, nella natura possiamo di volta in volta trovare i luoghi maggiormente adatti a noi. E sperimentare come una foresta di abeti di alta montagna possa comunicare con noi e darci nutrimento in modo diverso rispetto a una piccola valle con boschetti di quercia ed un fiume che scorre: l’acqua in questo caso avrà una sua funzione tutta particolare. Esistono senz’altro libri, e sciamani, che potrebbero insegnare molto precisamente le differenti qualità energetiche di questo luogo naturale come di quell’altro. Nella quotidianità, con la sperimentazione e in modo intuitivo, si può comunque stabilire un contatto coi luoghi naturali, ponendo l’intento di comunicare, chiedendo che ci sia uno scambio, con gratitudine ed apertura. C’è chi sostiene che la natura sia formata solo dalle perfette meccaniche della fisica, con la sua apparente casualità; chi ringrazia Dio; altri dicono che la composizione di una foresta, le nuvole rosse di un tramonto mosse dal vento, o un mare in tempesta che si infrange sugli scogli, siano qualcosa come… opere d’arte “multidimensionali”. Reali sul piano fisico così come esistenti in altre dimensioni allo stesso tempo, creati da entità-multidimensionali non fisiche che con la loro coscienza stanno percorrendo una strada diversa dalla nostra, una sorta di accademia di arte multi-dimensionale. Comunque la si voglia vedere, tutto ha una propria coscienza nella natura del pianeta, così come nell’universo. E la natura della Terra è qui per sostenerci. Lo farà comunque, ma se impariamo a entrare in contatto con lei in modo consapevole, possiamo trarne benefici, crescita e serenità sempre maggiori.dsc_0094

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